• Museo diffuso del Risorgimento, Rigo: progetto ambizioso dei Comuni del Veronese, un percorso alla scoperta della nostra storia e delle nostre meraviglie

  • 16 dicembre 2021

    Un percorso che si snoda tra ville, monumenti, musei, cippi, targhe: tappe che raccontano una storia emozionante fatta non solo di battaglie, ma di persone e gesti eroici. È il MuDRi, il Museo Diffuso del Risorgimento. Un progetto ambizioso che si articola nelle province di Mantova, Brescia, Vicenza e al quale hanno aderito sette Comuni veronesi dell’alto Mincio, delle Colline Moreniche e del Garda e che è stato presentato ieri da Giovanni Dal Cero e Rossella Ardielli, sindaco e vicesindaco di Castelnuovo del Garda; Eleonora Principe, assessore alla Cultura di Sommacampagna, Comune referente, dallo storico Carlo Saletti e dal grafico Roberto Solieri alla presenza mia e dell’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, nel corso di un incontro a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale. Ho accolto l’invito del sindaco Dal Cero e degli altri amministratori del territorio di farmi portavoce dell’iniziativa nei confronti della Regione. Per me sarà un vero piacere mettermi a disposizione di questo straordinario museo, facendo da tramite tra amministrazioni comunali, promotori dell’iniziativa e la Regione del Veneto”. A darne notizia è Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta.

    “Il Museo Diffuso del Risorgimento, ha lo scopo di mettere in rete i vari luoghi che non sono stati solo sfondo, ma protagonisti delle Guerre di Indipendenza, e creare una serie di percorsi fra lo straordinario patrimonio di monumenti, fortezze, lapidi, campi di battaglia e resti storici degli eventi risorgimentali. Il visitatore, spostandosi da un luogo all’altro, potrà godere di un’offerta culturale a 360 gradi in un territorio unico per le sue bellezze paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche. Siamo infatti sulle sponde del Lago di Garda, – spiega Rigo – luogo prediletto da milioni di turisti ogni anno, immersi tra le vigne del Custoza, nei luoghi dei tortellini di Valeggio sul Mincio o le sfogliatelle di Villafranca, con perle storiche uniche nel suo genere come l’ossario di Custoza, dove riposano le spoglie dei soldati vincitori e vinti, in segno di pace e riconciliazione. Un percorso – sottolinea il consigliere – che permetterà di ripercorrere le gesta di personaggi leggendari, come quelle del Tamburino sardo, giovane staffetta immortalata dal libro Cuore di De Amicis e ricordata a Custoza, o quelle del ‘Formidabile capitano’, il generale Onorato Rey di Villarey, commemorato in un monumento a Oliosi, nel Comune di Castelnuovo, morto nel corso della Terza Guerra di Indipendenza contro le truppe austroungariche. Un progetto dal respiro intercomunale, quindi, in linea con le indicazioni del Pnnr e del turismo sostenibile e lento. L’assessore Corazzari – conclude Rigo – ha manifestato un grande interesse e si è detto disponibile ad avviare una proficua collaborazione. Il nostro splendido territorio, così, avrà un motivo in più per essere scoperto, visitato e amato”.


    fonte: www.giornaleadige.it