Palazzo Benati
- Tipologia: Villa storica
- Indirizzo: via Luigi Benati 12/14 - Roverbella
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Il Palazzo Benati nel giorno 4 luglio del 1848 fu sede di un incontro fra Giuseppe Garibaldi e il Re Carlo Alberto di Savoia.
Qui si consumò quello che fu definito lo "storico rifiuto" cioè Carlo Alberto rifiutò l'aiuto di Garibaldi che proponeva l'intervento del suo esercito per arrivare alla liberazione dell'Italia dall'impero austro ungarico.
Questa fu una delle cause che portò alla sconfitta dell'esercito piemontese nella battaglia di Custoza del 24 luglio, della prima Guerra di Indipendenza, e alla abdicazione nell'anno successivo, 1849, di re Carlo Alberto in favore del figlio Vittorio Emanuele II che il 17 marzo 1861 diventò il primo Re d'Italia. Nel salone a piano terra avvenne lo storico incontro.
In una stanza del palazzo al primo piano dormì Giuseppe Garibaldi mentre nella parte adiacente, nella stanza più importante del palazzo, passò la notte Re Carlo Alberto. La notizia è riportata anche sul libro storico della nipote Erika Garibaldi "Qui sostò Garibaldi". Della famiglia Benati faceva parte anche Luigi, nato a Roverbella nel 1830. All'inizio dei primi moti rivoluzionari nel 1848, quando era studente al liceo di Mantova si arruolò per combattere le battaglie della Prima Guerra di Indipendenza.
Combatté come volontario a Vicenza, poi si arruolò nell'esercito piemontese e prese parte alla battaglia di Novara, battaglia persa contro l'esercito austriaco, che portò alla abdicazione di Re Carlo Alberto a favore di suo figlio Vittorio Emanuele II.
Luigi nel 1855 partecipò anche alla guerra di Crimea, importante per l'alleanza con la Francia per la futura vittoriosa Seconda Guerra di Indipendenza del 1859. Luigi Benati combatté nella cruentissima battaglia di Solferino e San Martino (24 giugno 1859) che portò la vittoria e con l'armistizio di Villafranca del 12 luglio, l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna e alla nascita della Croce Rossa per opera di Henri Dunant. Una settimana dopo, il 19 luglio, Luigi Benati fu ucciso negli avamposti di Peschiera dallo scoppio di una granata.
L'amministrazione comunale di Roverbella gli ha dedicato il tratto della via principale che va dall'incrocio con via Mazzini fino a Borgo Venezia. - Proprietà: Privato
- Mezzi di trasporto:
Bus